“I risultati del Veneto parlano da soli. L’operato del governatore Luca Zaia è sotto gli occhi di tutti, non devo aggiungere altro”. Il generale Francesco Figliuolo, commissario all’emergenza Covid oggi in visita in Veneto ha commentato così la grande progressione della campagna vaccinale nella nostra regione e l’imponente numero di tamponi effettuati dall’inizio della pandemia, più di 10 milioni, due per ogni abitante. “Abbiamo già inoculato 2,2 milioni di dosi”, ha detto Zaia, “Abbiamo 60 centri vaccinali che ci permettono essere in testa alle classifiche nazionali. Sulle popolazioni target siamo a numeri straordinari. Possiamo dire che il Veneto ha svuotato gli ospedali per quanto riguarda determinate fasce d’età.
Sono 1.300 le persone schierate tutti i giorni, ringrazio ad uno ad uno sanitari e volontari, i 60 centri vaccinali. Per gli over 70 e 60”, ha proseguito il governatore, “c’è stata un’adesione molto alta alla vaccinazione, stiamo continuando coi 50-59 e da lunedì partiamo con i 40-49. Questa è la vera sfida noi possiamo dire con i dati di fatto, il Veneto in base popolazione target ha svuotato gli ospedali. “Questo hub vaccinale è frutto del sistema Paese è una sinergia tra privati e la Regione Veneto e il Comune di Venezia’, ha commentato Figliuolo, che ha inaugurato la sua giornata in Veneto al PalaExpo di Marghera. “La capacità di fare 3 mila vaccini al giorno e fino a 6 mila con il turno anche della notte è un grande risultato. A livello nazionale siamo a 25 milioni di vaccinazioni. In tutte le regioni è alto il numero degli over 80 e delle persone fragili già vaccinati e c’è un calo importante nelle ospedalizzazioni. Il Veneto su questo fronte è virtuoso, infatti la regione è numero uno per le vaccinazioni degli over 80 e degli over 70 ed è tra le prime a livello nazionale anche per le vaccinazioni ai soggetti fragili. Non facciamo magazzino” ha prosegue il commissario straordinario, “quando serve la struttura commissariale fa proiezioni e si bilanciano i vaccini, con consenso delle regioni interessate. Nei giorni scorsi “, è andato avanti Figliuolo, “c’è stato un bilanciamento sud-sud tra Sicilia e Puglia. Ne faremo altri su AstraZeneca, in modo da vaccinare più possibile e non tenere nulla ‘in cassa”. Zaia ha anche commentato la conferma alla presidena del Coni di Giovanni Malagò: “Squadra che vince non si cambia. Per il Veneto, e per la nostra strategia fondata sui grandi eventi, la conferma di Giovanni Malagò alla guida del Coni è un’ottima notizia. Gli auguro buon lavoro e gli assicuro tutta la possibile collaborazione istituzionale per il sostegno allo sviluppo dello sport, non solo agonistico, e della grandi progettualità che abbiamo costruito assieme, a cominciare dalla candidatura vincente delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Continueremo a fare squadra come nella cavalcata vincente di Milano-Cortina. In fondo non c’è niente di più attinente allo sport del concetto di fare squadra. Con Malagò e il suo team ci siamo riusciti molto bene e siamo pronti a continuare su questa strada”.